- Descrizione
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La Camera di commercio può apporre su determinati documenti, a richiesta dell’interessato, il cosiddetto visto poteri di firma quando ciò è necessario per l’espletamento di attività all’estero o per l’esportazione di prodotti.
Il visto dei poteri di firma può essere apposto su:
- Fatture destinate all'esportazione delle merci, in tale caso, le fatture dovranno essere timbrate e firmate solo da chi ha poteri di rappresentanza e, sulle stesse, verrà apposto un "visto dei poteri di firma".
- Contratti, Procure, Mandati di rappresentanza, in tal caso, la documentazione, firmata da colui che ha i poteri di firma, dovrà essere presentata con allegata la traduzione in italiano e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio con la quale si attesta che la traduzione in italiano corrisponde a quanto riportato in lingua.
La modalità di richiesta del visto su fatture o documenti è esclusivamente telematica tramite applicativo CERT'O, analogamente a quanto avviene per la richiesta di Certificato di Origine.
Le fatture e i documenti non potranno contenere indicazioni sull'origine delle merci, dichiarazioni negative o discriminatorie (es. dichiarazione anti-israeliana) incompatibili con le convenzioni internazionali e con le leggi nazionali.
Il timbro apposto sul documento è solo ed esclusivamente in duplice lingua (italiano/inglese).
Le fatture e i documenti devono essere firmati digitalmente preferibilmente con firma PADES.
- Costi
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I diritti di segreteria ammontano a Euro 3,00 per ogni visto apposto.